La ricerca israeliana: il vaccino anti-Covid Pfizer riduce la trasmissione del virus fino al 90%

I risultati di una prima ricerca del ministero della Sanità israeliano e della stessa Pfizer, non ancora pubblicato ufficialmente ma basato su un database nazionale

Il vaccino della Pfizer
Il vaccino della Pfizer
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

19 Febbraio 2021 - 14.13


ATF AMP

Una buona notizia, sempre se i dati saranno confermati: il vaccino antiCovid della Pfizer-BioNTech riduce notevolmente la trasmissione del coronavirus da parte delle persone vaccinate: è quanto risulta da due studi israeliani.
Una prima ricerca del ministero della Sanità israeliano e della stessa Pfizer – non ancora pubblicato ufficialmente ma basato su un database nazionale – mostra come la riduzione sia pari all’89,4% nei casi asintomatici e del 93,7% in quelli sintomatici. 
Il secondo studio, dell’Israel Sheba Center e pubblicato dalla rivista scientifica The Lancet, mostra come fra i 7.214 dipendenti del centro medico vaccinati per la prima volta a gennaio la malattia sintomatica è diminuita dell’85% nell’arco di due/quattro settimane, mentre la riduzione totale delle infezioni, comprese quelle asintomatiche, è stata del 75%.
Sebbene le conclusioni non siano definitive, sembrano indicare che i vaccini non solo proteggono l’individuo al quale vengono somministrati impedendogli di ammalarsi, ma riducono anche la sua possibilità di infettare altre persone.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version