Il mondo della scienza è diviso e bisogna stare attenti agli azzardi: la proposta del premier Mario Draghi di dare intanto a tutti una prima dose di vaccino anti-Covid è azzardata?
“Assolutamente sì, è un gravissimo errore, così come è stato un grave errore quello del Regno Unito. Non possiamo giocare a dadi con la salute delle persone, ci dobbiamo basare sui fatti”.
Lo ha affermato a ‘Buongiorno’, su Sky Tg24, Antonella Viola, immunologa dell’università di Padova.
“Abbiamo vaccini con un’efficacia altissima, che mantengono il titolo anticorpale alto a lungo – ha sottolineato – però devono essere somministrati nel modo giusto. Se abbiamo fretta, rischiamo di non proteggere le persone e facilitare la generazione di varianti” del coronavirus.
“Dobbiamo capire – ha aggiunto la scienziata – se siamo un Paese che applica una medicina basata sull’evidenza, sui dati, o se siamo un Paese che segue una medicina basata sull’intuito e l’esperienza. L’idea di vaccinare con una sola dose è un’idea intuitiva, ma non è in questo momento supportata da dati scientifici. Non ci sono dati solidi che con questo sistema possiamo davvero proteggere i cittadini non solo dal Sars-CoV2 originario, ma anche dalle sue varianti, e non sappiamo per quanto tempo li proteggiamo. Ci sono seri dubbi – ha avvertito Viola – che dicono che, se noi generiamo un’immunità insufficiente a bloccare la replicazione del virus nella popolazione, possiamo favorire lo sviluppo di varianti”.
Argomenti: covid-19