L'immunologa Viola: "Il virus circola troppo, servono misure più restrittive e attenti in casa..."

La studiosa dell'università di Padova: "Dobbiamo fare in fretta a vaccinare mantenendo i contagi bassi. E visto che il virus contagia i giovani, per la prima volta sono favorevole alla chiusura delle scuole

L'immunologa Antonella Viola
L'immunologa Antonella Viola
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8 Marzo 2021 - 17.31


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La terza ondata galoppa, come peraltro era già stato previsto. E adesso?
Se è necessario fare un nuovo lockdown? “In questo momento servono misure più restrittive, perché il virus sta circolando troppo, e questa circolazione mentre si vaccina vuol dire favorire lo sviluppo di varianti. Siamo in una fase molto delicata, dobbiamo fare in fretta a vaccinare mantenendo al contempo i contagi bassi. E visto che il virus oggi contagia molto i giovani, per la prima volta sono favorevole alla chiusura delle scuole laddove i contagi sono effettivamente alti”.
 Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’immunologa Antonella Viola. 
“Oggi ci si contagia prevalentemente in famiglia e con gli amici, soprattutto a casa, dove ci si rilassa di più, facendo delle cene ad esempio”, ha spiegato la studiosa a Rai Radio1. 
Quindi se fosse per lei attuerebbe un lockdown totale? “Se dovessi rispondere solo sulla base del contagio direi di si ma bisogna tenere conto dell’economia, dei problemi della società e di molti altri fattori, quindi direi che il sistema dei colori e’ ancora quello che funziona meglio”. 
Per limitare il numero dei contagi si e’ ipotizzato un coprifuoco anticipato. Può servire? “No, non cambia nulla. Ad esempio i ragazzi ora si vedono in casa, non servirebbe a molto”. 
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che c’è la possibilità che si sia tutti vaccinati entro l’estate. Crede sarebbe possibile? “Tutti assolutamente no, spero almeno lo saranno tutti quelli più a rischio. Forse entro settembre – ottobre potremmo vaccinare tutti quelli che lo vorranno”.
 Cosa ne pensa della possibilità di produrre il vaccino russo Sputnik? “Il vaccino Johnson&Johnson è quello che ora fa più la differenza, e se dobbiamo produrre qualche vaccino sarebbe meglio concentrarci su questo”. 

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