Garattini: "Realizzare vaccini anche in Italia, ma la situazione della ricerca è drammatica"

Il presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri: "Il Governo deve avere una visione del peggior scenario possibile se vogliamo prepararci"

Silvio Garattini
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11 Marzo 2021 - 11.37


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Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri ha fatto il punto sulla situazione vaccinale in Italia, un problema che si cerca di risolvere ormai da settimane.

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“C’è un urgente bisogno di realizzare i vaccini nel nostro Paese anche in collaborazione con l’Ue. Perché non sappiamo quanti ne dobbiamo fare e non sappiamo cosa accadrà, se ad esempio dobbiamo cambiarli con le varianti. Abbiamo una serie di problemi che non possiamo non pensare che non accadano. Non servono annunci su quando finirà la pandemia, ma c’è l’urgenza che i vaccini si producano da noi. Considerando anche che abbiamo la metà della media dei ricercatori, la ricerca è in uno stato di miseria qui da noi”.

“Il Governo deve avere una visione del peggior scenario possibile se vogliamo prepararci, perché le cose non finiranno rapidamente – ha rimarcato Garattini – abbiamo a che fare con miliardi di persone e la stragrande della maggioranza della popolazione non ha vaccini a disposizione e dobbiamo pensare a tutti, siamo nella globalizzazione e ci sono delle varianti e sappiamo che ci sono dei vaccini che non saranno più attivi”.

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