Un po’ di ottimismo: “Il vaccino AstraZeneca funziona. Ci sono segnalazioni di eventi che sono contemporanee, a volte nemmeno tanto, alla somministrazione del vaccino. I numeri” relativi ad eventi avversi “ad oggi non ci dicono assolutamente nulla”.
La professoressa Ilaria Capua, direttrice dell’UF One Health Center, si esprime così sul caso del vaccino AstraZeneca, sospeso in oltre 20 paesi europei dopo le segnalazioni relative a gravi eventi avversi. Tra poco saremo tutti vaccinati: io sono vaccinata, se esco e cado rompendomi una gamba dipende dal vaccino? Mia mamma sabato mi ha detto che domenica l’avrebbero vaccinata con AstraZeneca.
Le ho detto ‘mamma, corri'”, dice a DiMartedì.
I dati relativi a contagi e decessi, aggiunge la scienziata, non sono una sorpresa.
“Ci aspettavamo un aumento dei numeri, questo è il risultato della circolazione attiva della variante inglese. Speriamo rallenti con le misure messe in atto, la curva inizierà a invertire la tendenza molto presto. Non siamo dove eravamo un anno fa: conosciamo la malattia, la sappiamo curare e la stiamo tenendo sotto controllo”, afferma ancora.
“Abbiamo ancora tante vittime, ma potrebbero essere il doppio o il triplo. E non lo sono. Rendiamoci conto, stiamo facendo sforzi importanti e siamo alla fine del tunnel. Io vedo benissimo la luce in fondo, bisogna rispettare le regole e fare in modo che la vaccinazione si svolga nel modo più efficiente e fluido possibile. La vaccinazione funziona e funziona bene. Siamo riusciti ad avere strumenti idonei per combattere un virus che potenzialmente infetterà oltre 7 miliardi di persone nel giro di un anno”, dice la scienziata.
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