Nell’ultimo aggiornamento sull’andamento dell’epidemia nel nostro Paese, l’Istituto superiore di Sanità riporta anche i dati sulle somministrazioni di dosi effettuate da quando, era lo scorso 27 dicembre 2020, è arrivato il primo lotto di vaccino in Italia.
Il comunicato recita: “Al 18 marzo 2021 sono state somministrate 7.366.138 dosi di vaccino (5.063.136 prime dosi e 2.303.002 seconde dosi) delle 9.577.500 dosi finora consegnate”.
“La campagna vaccinale, si ricorda nel report, è cominciata il 27 dicembre 2020 e prevedeva di vaccinare, nella prima fase, tutti gli operatori sanitari e sociosanitari, gli ospiti delle strutture residenziali e le persone con età maggiore o uguale a 80 anni”.
Al 18 marzo, dettaglia l’Iss, “sono state somministrate 2.825.292 dosi a operatori sanitari e sociosanitari, 1.169.920 dosi a personale non sanitario, 2.003.078 dosi a persone di età maggiore o uguale a 80 anni, 502.394 dosi a ospiti di strutture residenziali, 195.477 a personale delle forze armate e 669.977 a personale scolastico”.
“Analizzando i dati per fascia di età, sottolinea l’Istituto, il gruppo che in proporzione ha ricevuto il numero maggiore di dosi è la fascia d’età maggiore o uguale a 90 anni (il 49% circa ha ricevuto almeno una dose), seguito dalla fascia 80-89 anni (il 40% circa ha ricevuto almeno una dose”.
L'Iss: "Somministrate 7,3 milioni di vaccini su 9,5 milioni ricevute"
L'Istituto superiore di sanità (Iss) fa il punto sulle vaccinazioni anti-Covid in Italia, nell'ultimo aggiornamento sull'andamento dell'epidemia nel Paese
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20 Marzo 2021 - 12.19
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