Locatelli (Cts): "Lo stop di AstraZeneca improntato alla massima cautela"

Il coordinatore del Comitato Tecnico scientifico: "Quando ci sono dei segnali è importante che le strutture preposte alla farmaco-vigilanza e alla farmaco-sorveglianza li intercettino"

Locatelli
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21 Marzo 2021 - 17.04


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Lo stop di inizio settimana del vaccino AstraZeneca ha sollevato numerose polemiche: con gli accertamenti dopo alcuni casi di trombosi, per cui è stata negato qualsiasi collegamento, giovedì la voce dell’Ema si è fatta sentire concludendo come le dosi fossero sicure.

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Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli ha commentato così la vicenda: “Credo che la sospensione del blocco AstraZeneca in Germania e poi in altri paesi debba essere letta in un senso valorizzante come strumento protettivo improntato alla massima cautela. Quando ci sono dei segnali è importante che le strutture preposte alla farmaco-vigilanza e alla farmaco-sorveglianza li intercettino: fermarsi per approfondirli e per fare poi una valutazione è una dimostrazione di rispetto del profilo di sicurezza dei vaccino”.

“Ridimensionati i numeri, tre in Italia i casi relati al vaccino – spiega Locatelli – ribadiamo che il vaccino AstraZeneca è sicuro, non c’é nessun motivo per avere riluttanze o diffidenze rispetto a farsi vaccinare. In Inghilterra addirittura 10 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca e la mortalità si è ridotta del 90%. Vacciniamoci, dunque”.

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