Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, ha parlato dell’attuale situazione della pandemia in Italia e delle misure intraprese dal governo Draghi per fronteggiare quella che a tutti gli effetti è considerata la terza ondata di Covid nel nostro Paese.
A suo dire il sistema a colori funziona, ma ha criticato la scelta di istiture una nuova fascia con meno restrizioni qual è la cosiddetta zona bianca: “Riusciamo solo a mitigare la velocità con cui il virus si diffonde. Lo abbiamo visto in Sardegna, tre settimane di zona bianca puntellata da qualche rosso, dove lasciando aperto il rubinetto dei contatti il virus continua la sua opera”, queste sono state le parole del virologo.
Poi, commentando le dichiarazioni della ministra Elena Bonetti rispetto alla riapertura delle scuole anche nelle zone rosse, Pregliasco ha osservato: “Chiudere è meglio che aprire, anche per la scuola. Ritengo che si faranno delle scelte di valutazione di rischio con tutte le attenzioni del caso.
Dobbiamo vedere giorno per giorno, sono un po’ pessimista, mi rendo conto che la ministra ha ragione come tanti giovani che desiderano andare a scuola”.
“Inutile, ha proseguito, ricordare l’importanza della scuola anche rispetto al poter lavorare, abbiamo colleghi in ospedale in difficoltà oggettiva con bimbi piccoli”.
Ma “se è vero che un recente studio dimostra che la scuola come tale non sembra essere l’amplificatore dei contagi, non tiene conto di quello che c’è intorno, come la mobilità conseguente e il tracciamento che da tempo si è perso”.
Argomenti: covid-19