Ottima notizia. Pfizer/BioNTech è in grado di generare una robusta risposta immunitaria sul 99% delle persone già dopo una singola dose. Lo conferma uno studio aggiornato reso noto oggi e realizzato dopo milioni di somministrazioni in Gran Bretagna: Paese che ha scommesso – apparentemente con successo stando ai dati – su un iniziale ampliamento dell’intervallo fra prima dose e richiamo fino a 11-12 settimane nella sua campagna vaccinale, per massimizzare l’utilizzo delle forniture al momento disponibili, malgrado l’intervallo consigliato per questo specifico antidoto sia di 4 settimane.
Lo studio – condotto su campioni di dati incrociati fra il 9 dicembre e il 9 febbraio scorsi dalle università di Sheffield, Oxford, Liverpool, Newcastle e Birmingham – suggerisce in particolare una protezione pressoché totale contro il rischio di sviluppare forme acute o mortali dell’infezione già con una singola dose, a partire da due settimane dopo l’iniezione. Per il momento non si tratta ancora d’una ricerca vagliata da scienziati esterni – detta peer reviewed – ma questo passaggio è atteso a breve. E comunque appare molto incoraggiante secondo uno dei responsabili, il professor Thushan de Silva, dell’University of Sheffield, in termini di “risposta indotta da una singola dose di vaccino su cellule T e anticorpi”.
Anche altri studi scientifici britannici hanno suggerito nelle ultime settimane risultati positivi a vasto raggio contro i contagi gravi da Covid già dopo una sola dose, sia di vaccino Pfizer sia di vaccino AstraZeneca (per il quale peraltro l’intervallo lungo di 11 settimane è risultato alla fine essere ideale e consigliato). Gli stessi ricercatori inglesi considerano comunque vitale il richiamo vaccinale per questi due sieri, per quanto differito, per una protezione immunitaria totale rispetto alla potenzialità di entrambi.
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