Massimo Galli sulla variante giapponese del Covid: “Va monitorata con accuratezza”

Il professore invita alla cautela e a non fare allarmismi: "Non precipitiamo la gravità degli eventi"

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6 Aprile 2021 - 09.41


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Ogni nuova variante del virus preoccupa e spaventa, soprattutto perché non ne conosciamo gli effetti che potrebbe avere sulla popolazione, se è più letale o contagiosa.
E’ compito della scienza indagare e, per quanto possibile, dare risposte che abbiano un fondamento empirico.
Il direttore Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli ha commentato così la scoperta di una nuova variante del Covid 19 proveniente dal Giappone: “Va monitorata con accuratezza”, ma invita alla cautela e a non fare allarmismi rispetto alla nuova mutazione del Covid-19: “Non precipitiamo la gravità degli eventi”.
“Chi trova una mutazione non perde occasione di avere un po’ di visibilità mediatica”, Galli risponde così alla domanda del conduttore del programma di Canale 5 che gli chiede se bisogna preoccuparsi della nuova variante.
“Un conto è trovare quello che ci si aspetta, cioè che il virus cambia, altra cosa – conclude il professore – trovarsi di fronte a qualche cambiamento di quelli tosti che ti danno problemi seri”.

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