Galli critica Zangrillo: "E' un egregio rianimatore ma non fa il virologo"

L'infettivologo del Sacco di Milano ribadisce: Dobbiamo essere cauti anche se sta arrivando l'estate perché tantissimi dei non vaccinati sono in una fascia critica".

Galli e Zangrillo
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30 Aprile 2021 - 16.24


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Ennesimo “scontro” a distanza fra scienziati.
Questa volta il duello riguarda  Alberto Zangrillo e Massimo Galli.
Il motivo del contendere è la portata della diffusione del virus con l’arrivo dell’estate e l’effetto delle varianti sull’andamento dell’epidemia.
“Non mi piace contrappormi ai colleghi, sono stanco. 
Il professor Zangrillo fa egregiamente il rianimatore, ma meno l’epidemiologo o il virologo, e ha un altro approccio. 
L’ impressione è che questo tipo di messaggi non tenga conto di una serie di fenomeni che stiamo vedendo e sono sconcertanti, come ad esempio la crescita delle infezioni in Germania. 
Dobbiamo essere cauti anche se sta arrivando l’estate” perché “tantissimi dei non vaccinati sono in una fascia critica”. 
Così Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano ha commentato il tweet di Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano che recitava: “Pronto soccorso S.Raffaele vuoto, vaccini e cure fanno la differenza”.
 
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