Sono undici milioni gli italiani completamente immunizzati con il vaccino anti Covid
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Sono undici milioni gli italiani completamente immunizzati con il vaccino anti Covid

Il 37% della popolazione ha una protezione totale o parziale contro il Covid. Da lunedì 3 Regioni passeranno in zona bianca

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28 Maggio 2021 - 07.47


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In Italia sono undici milioni le persone immunizzate completamente al Covid, cioè che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino. In totale il 37% della popolazione ha una protezione totale o parziale. In particolare quasi l’85% degli over 70, secondo i dati del ministero della Salute. Numeri che portano a pensare con maggiore fiducia alla vaccinazione di altre fasce d’età, fino all’apertura no-limits delle prenotazioni, per la quale si attende entro metà giugno una circolare del commissario Figliuolo. E si guarda soprattutto ai giovani. “Stiamo lavorando, in vista dell’ok dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), al vaccino dai 12 anni – dice il ministro dell’Istruzione Bianchi. – Speriamo ci sia il via libera e di immunizzare tutti i nostri ragazzi, è fondamentale non solo per essere a scuola, che è già sicura, ma per farli finalmente incontrare”.
La vaccinazione in vacanza
Resta, invece, ancora in ballo la vaccinazione in vacanza. Il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini ripete che “non c’è la possibilità di farla in tutta Italia” e che “il governo chiede alla Regioni il rispetto del Piano vaccinale”, ma anche che “se ci sono Regioni che, oltre a rispettare il Piano, riescono a fare i vaccini in vacanza ben venga. La cosa importante è non generare confusione”. Figliuolo, dal canto suo, fa sapere che nel caso dovrebbero esserci regole nazionali e non accordi separati tra Regioni.
Da lunedì tre Regioni in zona bianca e poi le altre…
Da lunedì, per la prima volta da quando a novembre è entrato in vigore il sistema dei colori, saranno tre le Regioni in zona bianca: per gli oltre 3 milioni di abitanti di Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna cadranno tutte le restrizioni ad eccezione del distanziamento e dell’utilizzo della mascherina e fermo restando l’adozione dei protocolli di sicurezza previsti. Ma ci sono almeno altre dieci Regioni che, stando alle previsioni, hanno dati da zona bianca e che dovranno essere mantenuti per tre settimane consecutive per consentire il passaggio: ce li hanno sicuramente Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che sono alla seconda settimana e dal 7 giugno passeranno in bianco. I numeri li hanno la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Lazio, il Piemonte, la Puglia e la provincia di Trento che però passeranno nella zona senza restrizioni dal 14 giugno. Non ha ancora dati da bianca ma ha un’incidenza comunque bassa la Sicilia (53 casi ogni 100mila abitanti) anche se al momento è l’unica Regione dove ci sono zone rosse: si tratta di 4 comuni in provincia di Palermo – Geraci Siculo, Lercara Friddi, San Cipirello e Vicari – che saranno in lockdown fino al 3 giugno.  
Nella settimana 19-25 maggio si è assistito alla riduzione dei nuovi casi di coronavirus (-29,5%) e decessi (-17,4%), che si accompagna a un crollo di ricoveri ospedalieri (-71%) e terapie intensive (-65%). Lo riferisce la Fondazione Gimbe, sottolineando il contributo decisivo offerto dalle elevate coperture vaccinali degli over 70. Scende inoltre l’incidenza in tutte le Regioni, sia per la ridotta circolazione del virus sia per un calo delle persone testate: -25% in due settimane. Sul fronte vaccini 3,7 milioni di over 60 a elevato rischio di ospedalizzazione sono ancora senza copertura. Appare infine irrealistica la consegna delle 42,6 milioni di dosi previste entro fine giugno.
Gli ultimi numeri sui vaccini
Restano ritardi nell’immunizzazione di fasce d’età più a rischio: il 30% tra i 60 e i 69 anni non ha ricevuto neanche una dose, circa 3,7 milioni di persone secondo la Fondazione Gimbe; il 18% tra i 70 e i 79 anni. Ci sono ancora discrepanze evidenti tra le Regioni, uno dei motivi che rende difficoltosa la vaccinazione in vacanza, che rischierebbe di trascurare i residenti se mancassero le dosi. Una percentuale di anziani non ha aderito al vaccino, un’altra parte è rimasta per motivi vari fuori dalle prenotazioni e per cercare di recuperarli la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale ha presentato al ministro Speranza e a Figliuolo un software dedicato. L’obiettivo è farlo dialogare con i database delle Regioni per una nuova fase della campagna. 
La situazione nel mondo
In Germania dal 7 giugno si inizierà a vaccinare dai dodicenni in su. La Gran Bretagna, invece, ha aperto le inoculazioni a tutti gli over 30. Negli Stati Uniti il 50% dai 18 anni in su è completamente immunizzato e più del 61% degli adulti ha ricevuto almeno una dose, secondo il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc). E dagli Usa arrivano due studi incoraggianti: l’immunità dal virus potrebbe durare almeno un anno, più di quanto si pensava finora, e per alcuni, specie tra i guariti dal Covid, perfino per decenni.

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