L'infettivologo Bassetti: "Dopo la seconda dose Pfizer siamo al sicuro da tutte le varianti"

Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova: "Lo studio di Lancet dimostra che una dose da sola non protegge del tutto"

Bassetti
Bassetti
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

5 Giugno 2021 - 10.32


ATF AMP

Una bella notizia: “Dobbiamo guardare al fatto che noi in Italia siamo stati rigidi con la seconda dose Pfizer fatta al massimo 42 giorni dalla prima e questo, come ha dimostrato lo studio su ‘Lancet’, dà una botta di anticorpi tale per cui il vaccino copre tutte le varianti. Stiamo tranquilli, sono vaccini che funzionano molto bene anche contro le varianti saltate fuori nell’ultimo periodo.

Top Right AMP

Quattro mesi fa c’era chi diceva che non avrebbero funzionato, invece no. Diamo ancora più forza a questi vaccini che sono la risposta alla pandemia: sono stati prodotti un anno fa e ancora funzionano alla grande”. 

Parole di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, commentando lo studio su su Lancet che ha evidenziato come due dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech inducono anticorpi che neutralizzano tutte le varianti di Sars-CoV-2, mentre una sola no.

Dynamic 1 AMP

“In Gran Bretagna – ricorda Bassetti – dove in questo momento c’è un aumento dei casi legato alla diffusione della variante indiana, l’effetto della copertura dei vaccini potrebbe essere stato limitato dall’aver scelto di fare a tutti una sola dose e molti contagi potrebbero essersi verificati tra la prima dose e il richiamo. Ma nel nostro Paese dobbiamo stare tranquilli”.

FloorAD AMP
Exit mobile version