Parla Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni di Radio Cusano Campus: “Perplessità su mix di vaccini, ad oggi ci sono solo 4 piccoli studi fatti su un migliaio di persone in totale, non abbiamo alcuno studio controllato e randomizzato. Finchè l’Aifa non modificherà i bugiardini, il mix di vaccini è off label”, cioè al di fuori delle condizioni autorizzate dagli enti predisposti.
“I bugiardini dei vaccini approvati non sono stati finora modificati. Non abbiamo alcuno studio controllato e randomizzato – ha spiegato Cartabellotta – quindi ad oggi le uniche evidenze scientifiche che abbiamo, oltre a basi razionali sia immunologiche che biologiche, sono 4 studi piccoli che complessivamente hanno arruolato un migliaio di pazienti che dimostrano che la reazione dopo il mix di vaccini è buona e non ci sono effetti avversi rilevanti”.
“Fino a quando Aifa non modifica i bugiardini, il mix di vaccini èma tutti gli effetti off label – ha sottolineato – nella mia visione noi oggi avevamo 3 possibilità sulla seconda dose per chi ha fatto la prima con Astrazeneca: non ti fai la seconda dose e rimani coperto al 70%, oppure fai la seconda dose col vaccino Astrazeneca, oppure fai la seconda dose col vaccino mrna, con un consenso informato su quali sono i rischi-benefici”.
“Io mi chiedo come avverrà il sistema di vaccino vigilanza in questa vaccinazione creativa. Alcune Regioni hanno detto che non faranno il mix di vaccini – ha continuato – perché vogliono una maggiore sicurezza. Le evidenze scientifiche oggi su questo argomento sono ancora preliminari e mantengono un certo margine di incertezza”.