I rischi ci sono e non bisogna sottovalutarli come fanno i teorici sostenitori del ‘liberi tutti’.
Sulla base delle prove scientifiche disponibili, “la variante Delta è più trasmissibile di altre varianti circolanti e stimiamo che entro la fine di agosto rappresenterà il 90% di tutti i virus Sars-CoV-2 in circolazione nell’Unione europea”.
Lo ha scritto il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in un parere aggiornato sul rischio varianti del Covid.
“Sfortunatamente, i dati preliminari mostrano” che la variante Delta “può infettare anche individui che hanno ricevuto solo una dose dei vaccini attualmente disponibili”, ha detto la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon.
“E’ molto probabile che la variante Delta circolerà ampiamente durante l’estate, in particolare tra gli individui più giovani che non sono oggetto di vaccinazione – ha proseguito – ciò potrebbe causare un rischio” per chi non è completamente vaccinato.
“E’ molto importante – ha aggiunto Ammon – progredire con la campagna vaccinale a un ritmo serrato” con la seconda dose che va somministrata “entro l’intervallo minimo”, per accelerare i tempi.
“Sono consapevole – ha concluso Ammon – che per raggiungere questo obiettivo e’ necessario uno sforzo significativo da parte delle autorita’ sanitarie pubbliche e della societa’ in generale. Ma ora e’ il momento di fare tutto il possibile”.
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