Sta crescendo l’allerta variante Delta in Italia e in Europa che secondo gli esperti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) entro la fine di agosto rappresenterà “il 90% dei virus in circolazione nell’Ue”.
La previsione prevede infatti che “entro l’inizio di agosto il 70% delle nuove infezioni da Sars-CoV-2 in Ue/See sarà causato da questa variante”, percentuale che salirà al “90% entro fine agosto”.
In base alle attuali evidenze, ha sottolineato l’Ecdc, la variante Delta – classificata come Voc (Variante che desta preoccupazione) – oltre a essere più trasmissibile “può essere associata” anche “a un maggior rischio di ricovero. Inoltre – ha ricordato il Centro europeo – ci sono prove che chi ha ricevuto solo la prima dose di un ciclo vaccinale a due dosi è meno protetto contro l’infezione causata dalla variante Delta, indipendentemente dal tipo di vaccino. Tuttavia, la vaccinazione completa fornisce contro la variante Delta una protezione quasi equivalente” a quella conferita nei confronti di altri mutanti. Di conseguenza, si è aggravata “la valutazione del rischio di infezione per le persone non vaccinate e parzialmente vaccinate in Ue/See”.
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