L’efficacia dei vaccini è sempre più importante da scovare: alcuni vaccini che da mesi risultano sul punto di essere approvati.
Le parole del premier Draghi suonano come una pietra tombale: nel Consiglio Europeo “ci siamo soffermati sui vari tipi di vaccini usati. E la constatazione è stata che il vaccino russo Sputnik non è ancora riuscito ad ottenere, e forse non avrà mai, l’approvazione dell’Ema”.
Lo sottolinea il presidente del Consiglio in videoconferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo. E i vaccini cinesi, aggiunge, hanno dimostrato di “non essere” adeguati, “si veda l’esperienza in Cile, ad affrontare l’epidemia”.
I dati di CureVac preoccupano – “Quattro vaccini sono in rolling review” da parte dell’agenzia europea del farmaco Ema: CureVac, Novavax, Sputnik e Sinovac.
“CureVac è un vaccino a mRna come Pfizer e Moderna. Purtroppo la settimana scorsa c’è stato qualche risultato ad interim che ci ha relativamente preoccupato, con un efficacia un po’ meno positiva rispetto a quanto la società sperava di avere. Aspettiamo però i risultati finali, questi sono risultati solo intermedi e quindi questo vaccino” potrebbe avere “il suo ruolo sul mercato europeo. Non ci siamo ancora perché aspettiamo tutti i dati. Assolutamente non è perso. Nulla è perso fino a quando è veramente perso”.
Lo ha puntualizzato il direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco Ema, Emer Cooke.