La variante Delta ha un rischio più elevato di ospedalizzazione rispetto alla variante Alpha

Sulla variante indiana del Covid in Italia, sono emersi nuovi dettagli e aggiornamenti da una circolare del ministero della Salute

Covid, gente
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25 Giugno 2021 - 15.21


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Sulla base delle ultime evidenze disponibili, la variante Delta (B.1.617.2) è del 40-60% più trasmissibile rispetto alla Alpha (Β.1.1.7) e può essere associata a un rischio più elevato di ospedalizzazione, si legge nella circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale della prevenzione sanitaria, Gianni Rezza, ad oggetto: “Aggiornamento della classificazione delle nuove varianti SarS-CoV-2, loro diffusione in Italia e rafforzamento del tracciamento, con particolare riferimento alla variante Delta”.
Nella circolare, indirizzata agli organi competenti, si riporta, appunto, un aggiornamento della classificazione a livello globale delle nuove varianti, ricordando i criteri che caratterizzano le varianti di interesse (Variant of Interest, Voi) e le varianti che destano preoccupazione (Variants of Concern, Voc), in base a quanto definito recentemente dall’Oms. La variante Delta rientra appunto in quelle che destano preoccupazione.

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