La variante indiana cresce in Italia: dal 4 al 16% in un mese

Le segnalazioni delle ultime settimane, monitorate dal Sistema di Sorveglianza Integrata Covid-19 dell'Iss

Un vaccino anti-Covid
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25 Giugno 2021 - 18.43


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Una crescita dei casi che illustra quanto la variante indiana sia nel nostro paese più pericolosa che mai e lo diventerà di più in futuro se non si attuano contromisure adatte e non si prosegue con il vaccino.

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In Italia la variante Delta è in aumento con una percentuale del 16,8% (quadruplicando rispetto a maggio), mentre la più diffusa rimane ancora la variante Alfa al 74,92%.

Tuttavia, sebbene i dati di giugno non siano ancora consolidati, dalle prime segnalazioni di sequenziamenti, si registra un aumento, in percentuale, dei casi di variante Kappa e Delta, la cosiddetta “indiana” e un suo sottotipo, che passano dal 4,2% nel mese di maggio, al 16,8% del mese di giugno (dati estratti al 21 del mese).

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Sono le prime segnalazioni delle ultime settimane, monitorate dal Sistema di Sorveglianza Integrata Covid-19 dell’Iss, in attesa della flash survey.

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