Purtroppo le varianti stanno scombinando molti piani. A cominciare da quella delta, ossia l’indiana, che è molto più contagiosa, molto più aggressiva e che in parte affievolisce l’effetto dei vaccini. Quindi le cose non vanno nel verso giusto e ormai tutti sanno che li assembramenti e il ‘liberi tutti’ fortemente voluto a livello politico si tramuterà in una quarta ondata,
Per il nostro Paese, Roberto Speranza avverte è preoccupato e avverte “O acceleriamo su tracciamenti e vaccini o rischio chiusure ad agosto”.
Il ministero della Salute indica infatti in una circolare le sue misure proprio alla luce di una “Allerta internazionale variante Delta: incremento dei casi Covid-19 in diversi Paesi europei”.
Si teme che l’onda lunga di questa mutazione arrivi anche da noi e il documento sottolinea quindi che “al fine di attenuarne l’impatto, è importante mantenere l’incidenza a valori che permettano il sistematico tracciamento della maggior parte dei casi positivi e il sequenziamento massivo di Sars Cov-2 per individuare precocemente e controllare l’evoluzione di varianti genetiche nel nostro Paese”.
In vista di una diffusione della variante in tutta Europa al 90% entro la fine di agosto, il ministero sottolinea che è necessario “garantire strategie vaccinali che tengano conto della possibile minor protezione dopo una sola dose di vaccino, dell’efficacia del ciclo completo e della necessità di effettuarlo il prima possibile negli individui a rischio infezione”.
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