Anche Palù (Aifa) smentisce Salvini: "I giovani devono vaccinarsi"

Il virologo del Comitato tecnico scientifico: "Sono la fascia di età che è maggiormente a rischio in questo periodo"

Giorgio Palù, presidente dell’Aifa
Giorgio Palù, presidente dell’Aifa
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23 Luglio 2021 - 17.49


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L’invito alla vaccinazione per tutti quelli che possono farla, ossia le persone con più di 12 anni, arriva da tutti gli esperti e da tutte le autorità del Paese. 
“I giovani devono vaccinarsi perché sono la fascia di età che è maggiormente a rischio in questo periodo sia per la maggiore vita sociale e la minore attenzione alle restrizioni sia per l’ancora insufficiente copertura vaccinale. Li invito pertanto a immunizzarsi per contribuire a ridurre la diffusione del virus e raggiungere l’obiettivo dell’immunità protettiva, il che significa esercitare un gesto di responsabilità verso l’intera comunità.
Inoltre, con l’aumento dei casi di infezione, pur se raramente, anche nella fascia degli adolescenti e degli under 40 si possono manifestare sintomi severi della malattia”. Lo afferma il professor Giorgio Palù, virologo del comitato tecnico scientifico Cts, in un’intervista.
“Penso che il Green Pass a ciclo di vaccinazione completo, al di là dei significati e dell’enfasi cui questa procedura è stata fatta segno di recente – conclude – rappresenti una misura di tutela della salute sia individuale che collettiva ed uno strumento di salvaguardia anche per chi esercita attività industriali, commerciali, turistico-alberghiere e per chi di queste attività è fruitore. Del resto il certificato vaccinale è già richiesto in molti Paesi per poter esercitare in sicurezza determinate professioni e attività”.

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