Una richiesta legittima, che proviene proprio da uno degli addetti ai lavori, che suggerisce delle modifiche al certificato più discusso degli ultimi tempi.
“Il Green pass sarà obbligatorio per i visitatori in ospedale, ma allora rendiamo obbligatorio anche per gli operatori, che aspettiamo”?.
Lo dice il virologo Francesco Menichetti, primario di malattie infettive all’ospedale di Pisa.
“Non l’ho visto nell’elenco l’obbligo per gli operatori sanitari. Come mai io non devo esibirlo? – chiede Menichetti – Mi aspetto che qualcuno mi chieda di esibirlo e che i miei assistiti pretendano che io ce l’abbia. Sarei più tollerante per il caffè – conclude – meno per l’operatore sanitario”.
Se il virus esplode tra i non vaccinati tornano gli ospedali pieni – “Sono ancora molto preoccupato per i non vaccinati perché è vero che, nonostante la diffusione dell’infezione” da Sars-CoV-2 “che è molto intensa (andiamo verso i 10mila casi e raddoppieremo), l’impegno degli ospedali è in modestissimo incremento, ma questo riflette la protezione di chi è vaccinato”.
“E’ vero che anche chi è vaccinato a ciclo completo può contrarre l’infezione – ricorda – ma difficilmente farà un’infezione sintomatica, ad alta carica virale e ad alta diffusibilità. Mentre se il fuoco si propagherà nel serbatoio dei non vaccinati, e in particolare la fascia ultracinquantenne – avverte il medico – si corre il rischio di tornare ad affollare i pronto soccorso, gli ospedali, le terapie intensive, con il danno diretto agli interessati e il danno indiretto a tutti gli altri assistiti che vedranno immediatamente ridurre il livello di disponibilità assistenziale rivolto alle altre patologie”.
Argomenti: covid-19