Clementi è ottimista sul Covid: "In Italia immunità di gregge a fine settembre"

L'ordinario di microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano: "L'ipotesi più probabile è che diventi endemico con pochi casi invernali all'anno e una sindrome clinica semplice"

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29 Luglio 2021 - 16.29


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La Gran Bretagna è a un passo dal raggiungere l’immunità di gregge contro il Covid-19 e l’Italia ci arriverà non molto dopo.
Quando? “Verso fine settembre, raggiungendo l’80% della popolazione vaccinata con due dosi”.
E’ quanto prevede il professor Massimo Clementi, ordinario di microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano, in una intervista su Qn.
Il virologo non crede che Londra possa andare incontro a una quinta ondata, a meno che il virus non muti davvero tanto, “ma è improbabile”.
A quel punto oltremanica si potrebbe essere “fuori dalla pandemia”. L’ipotesi più probabile per Clementi è che il Covid “diventi endemico con pochi casi invernali all’anno e una sindrome clinica semplice”.
In Italia è difficile dire quando arriverà il picco di contagi. “Non credo toccherà i numeri della Gran Bretagna”, ha affermato l’esperto che torna sul trend al ribasso dei contagi del Regno Unito. Fattori determinanti in questo sono stati la “grande campagna vaccinale, con la scommessa di spingere sull’acceleratore delle prime dosi” e la particolarità del ceppo ex indiano: “E’ molto trasmissibile con cariche virali alte, ma infetta le prime vie aeree” e dunque le patologie che sviluppa, spiega il professore, “sono meno impegnative”.

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