Pregliasco: "Vaccinare gli under 12, sono gli apripista del virus"

Il virologo docente dell'Università Statale di Milano: "Bisogna superare questi dubbi dei genitori che spesso la comunicazione alimenta"

Il virologo Fabrizio Pregliasco, dell'università degli Studi di Milano
Il virologo Fabrizio Pregliasco, dell'università degli Studi di Milano
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12 Agosto 2021 - 18.14


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Con l’avanzare della variante Delta in Italia e l’indice di ospedalizzazone in rialzo è necessario vaccinare anche la fascia d’età degli under 12: lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano.
“E’ necessario vaccinare gli under 12 perché la variante Delta è molto più contagiosa e quindi è un virus quasi diverso nella sua capacità diffusiva e i giovanissimi sono gli apripista nella continuità di presenza di altre infezioni. Bisogna superare questi dubbi dei genitori che spesso la comunicazione alimenta”.
Il virologo è in disaccordo con chi sostiene che in questa fascia di età il rischio superi il beneficio. “L’1% dei bambini – ha ricordato il virologo – ha degli effetti rispetto al virus e quindi sta male.
Ventotto sono morti, e non sono pochi. Poi – ha aggiunto – c’è il problema della Mis-C, la sindrome infiammatoria multisistemica” spesso scatenata dal Covid nei più piccoli e “il dubbio sugli effetti del Long Covid anche per loro”.
Quindi, chiarisce l’esperto, “è davvero un elemento che va considerato dal punto di vista di un loro rischio. E in più – ha ribadito – c’è il fatto che ovviamente facilitano la diffusione del virus nella comunità. Magari in un prossimo futuro, in campagne di vaccinazioni di richiamo, non dovranno essere richiamati. Ma questo dipenderà dall’andamento epidemiologico futuro. In questa fase – ha concluso Pregliasco – dobbiamo considerare l’immunità di comunità come elemento fondamentale”.

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