Nessuno dei dati sui vaccini anti Covid per ora fornisce prove credibili a sostegno di una terza dose per la popolazione generale: lo sostiene uno studio pubblicato su Lancet da un gruppo internazionale di scienziati, tra cui due esperti della Food and Drug Administration (Fda) che hanno annunciato un mese fa le loro dimissioni, in parte perché in disaccordo con le pressioni dell’amministrazione Biden per il ‘booster’ prima che gli scienziati federali potessero esaminare i dati e fare le loro raccomandazioni.
Nello studio gli esperti affermano che qualunque sia il vantaggio della terza dose non supererà il beneficio di usare quelle dosi per proteggere i miliardi di persone che restano non vaccinate nel mondo. I ‘booster’, precisano, potrebbero essere utili per qualche persona con sistema immunitario debole ma non ancora necessari per l’intera popolazione. Una commissione di consulenti della Fda si riunirà venerdì per esaminare i dati in materia.
Argomenti: covid-19