Con l’allentamento delle restrizioni anti-Covid e, quindi, con la ripresa di movimenti e attività, l’influenza potrebbe tornare a colpire. E potrebbe farlo in maniera più aggressiva. E’ l’allarme lanciato dagli epidemiologi in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica “Nature”.
“Abbiamo una generazione che ha saltato l’epidemia influenzale dello scorso anno e questo significa che tanti cittadini non hanno neanche gli anticorpi rispetto ai virus della stagione ’20-21”, ha spiegato Silvestro Scotti, segretario della Federazione medici di famiglia.
“E’ importante accelerare con i vaccini o rischiamo di avere condizioni più gravi”, ha spiegato Silvestro Scotti, segretario della Federazione medici di famiglia.
I sistemi di protezione utilizzati per evitare il contagio sono stati utili perché hanno cancellato le infezioni batteriche. “L’anno scorso, gli interventi per limitare la diffusione del Covid hanno tenuto molto a bada l’influenza. Adesso, invece, potrebbe diffondersi molto più facilmente. Il vaccino è l’unica arma per difendersi”, ribadisce il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano.