Al termine della riunione dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) è stato comunicato il via libera al richiamo a 6 mesi dalla prima dose per i vaccinati con J&J. La seconda dose di vaccino verrà effettuata con un vaccino a mRna.
Sulla base dei dati scientifici disponibili, la protezione dalle forme gravi di Covid-19 e dall’ospedalizzazione rimarrebbe stabile con il vaccino J&J fino a sei mesi.
Inoltre, con il trascorrere del tempo, si evidenzierebbe un lento declino dell’efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi e moderate della malattia.
Alla vigilia della riunione il sottosegretario alla salute Andrea Costa aveva dichiarato: “Il tema non è se sia necessaria una nuova dose, perché questo è fuor di dubbio, l’intendimento è di indicare a tutti la somministrazione eterologa, ossia con vaccino a mRna, passati 180 giorni dall’inoculazione o per chi vuole anche prima”.
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