Prodi: "Quando c'è una pestilenza ci vorrebbe il vaccino obbligatorio"

L'ex presidente della commissione Ue: "Capisco di essere fuori dalla musica che suona in questo momento, però di fronte alla casa che brucia si chiamano i pompieri, questa è una regola di solidarietà"

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7 Novembre 2021 - 10.36


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Romano Prodi, intervistato da Maria Latella a ‘Il Caffè della domenica’ su ‘Radio 24 Il sole 24 ore’ si è detto favorevole ad un lockdown limitato esclusivamente a chi non si vaccina, come ipotizzato dal Governo austriaco: “Più che pensare all’aspetto giuridico lo vedo molto complicato da applicare”. 
“Io sulla materia sono un po’ estremista, anche se non lo sono mai di natura – ha aggiunto l’ex premier – quando c’è una pestilenza ci dovrebbe essere il vaccino obbligatorio. Capisco di essere fuori dalla musica che suona in questo momento, però di fronte alla casa che brucia si chiamano i pompieri, questa è una regola di solidarietà”.
“Poi quello che fanno gli austriaci – ha ribadito Prodi – mi sembra complicato come possono fare queste distinzioni in pratica nella vita quotidiana. La logica di isolare chi non si vaccina perchè non faccia male agli altri è una logica fondamentalmente giusta, poi gli strumenti li applicherà Paese per Paese. Dobbiamo pure finirla con questa pandemia”.

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