Già immaginiamo le reazioni scomposte dai più esaltati, ma l’inverno è alle porte e tutti sappiamo che da dicembre a febbraio saranno i mesi più duri ma con vaccinazioni, terze dosi e prudenza li potremmo passare indenni.
“Finora il Green pass ha funzionato ma sono convinto che per la stagione invernale che ci costringe più al chiuso e a contatto con gli altri, bisognerebbe rivederne la concessione limitando le libertà legate al Green pass solo ai vaccinati e ai guariti dal Covid”.
Lo afferma il consulente scientifico del ministro della Salute, Walter Ricciardi, in un’intervista al Messaggero.
Per l’esperto, il tampone è il “punto debole” del sistema, perché “non assicura la protezione e la non trasmissione del virus, se non al 30 per cento. Ecco perchè gli accessi ai luoghi pubblici o ai luoghi di lavoro andrebbero limitati solo ai vaccinati con il pass, escludendone la possibilità a chi ha soltanto un tampone negativo valido”.
Il professore condivide l’ipotesi del Governo di prorogare lo stato di emergenza: “Verificando la situazione delle opsedalizzazioni con l’avanzare della stagione fredda, avremo in contemporanea l’impatto con gli ammalati di influenza e di altre patologie invernali. E’ importante tutelare la salute dei cittadini con misure di controllo ancora per l’intera stagione invernale”.
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