Andreoni: "Subito stretta sui non vaccinati per non fare la fine dell'Austria"

Il primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma: "Così bloccheremo la crescita della pandemia"

Massimo Andreoni
Massimo Andreoni
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24 Novembre 2021 - 11.32


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Serve fermezza e agire senza esitazioni perché in ballo c’è la salute pubblica e il diritto di non tornare alle chiusure e non bloccare la ripartenza dell’economia.

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Oltre, ovviamente, a tutelare la salute dei più deboli.

 “Non dobbiamo aspettare le zone rosse per decidere sulle restrizioni per chi non è vaccinato. Quando il trend epidemiologico va in una direzione di incremento dei casi in maniera progressiva, significa che siamo già in ritardo. Per questo la scelta di stringere sul Green pass per i non vaccinati deve essere presa già in zona bianca, si deve intervenire per bloccare la crescita dell’epidemia. Se lo facciamo in questa fase, eviteremo di fare la fine dell’Austria che è in lockdown”.

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 Così Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).

Secondo Andreoni, si dovrebbe “andare anche verso un ampliamento dell’obbligo vaccinale per tutte le persone che nella pubblica amministrazione hanno un contatto diretto con il pubblico, ma – precisa – penso che andrebbe esteso anche agli insegnati e alle forze dell’ordine”.

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