Il professor Andrea Crisanti, a Cartabianca, distingue in maniera netta il contagio tra vaccinati e non vaccinati: “Non è paragonabile l’infettività tra vaccinati e non vaccinati. La trasmissione del virus tra non vaccinati è al livello della varicella: un non vaccinato può infettare 9 persone. Un vaccinato non arriva mai a infettarne così tante”.
Il direttore del laboratorio di microbiologia dell’università di Padova fa il punto sul covid in Italia. “La situazione è caratterizzata da un aumento della trasmissione, come testimoniano i numeri di contagi e morti. Non abbiamo ancora raggiunto un punto di equilibrio. La maggior parte della popolazione si è vaccinata tra aprile e fine luglio, bisogna continuare a fare la terza dose e mantenere misure come mascherine, distanziamento e green pass”, dice ricordando che “la terza dose ripristina la protezione al 95%”.
“In Inghilterra hanno eliminato da 4 mesi ogni misura, il contrasto al virus si basa solo su vaccino e tracciamento, con 70-80mila persone in quarantena ogni giorno: su queste basi lì è stato raggiunto un equilibrio, con un numero stabile di casi. In Italia i casi sono ancora in aumento, finché non raggiungiamo un plateau stabile vuol dire che le misure non sono ancora sufficienti”, dice