La quarta ondata è in piena ascesa proprio alle porte del Natale: la campagna vaccinale primaverile, con ogni probabilità, ha limitato i danni. Ma serve una vaccinazione più compatta e che convinca anche i no-vax.
L”arma in più nella lotta al Covid dovrà essere il vaccino Novavax che sarà disponibile in Italia “a partire da gennaio” e sarà “uno strumento ideale per i Paesi dove è difficile mantenere la catena del freddo” inoltre “è molto maneggevole, da conservare in frigo e per diversi mesi”.
Lo ha detto Patrizia Popoli, presidente della commissione tecnico-scientifica dell’agenzia del farmaco Aifa, direttore del centro di ricerca e valutazione dei farmaci dell’Iss Secondo la Popoli, Novavax “ha mostrato un’efficacia del 90% in diversi e ampi studi clinici, testato su 50 mila volontari, 30 mila dei quali hanno ricevuto il vaccino.
È stato provato anche sugli anziani. L’efficacia si mantiene costante negli ultra 65enni. Nessun evento avverso preoccupante”. Riguardo alla protezione dalla variante Omicron “i dati si riferiscono a una popolazione in cui questa variante non circolava. Abbiamo visto che anche con i vaccini a mRna, non provati in origine contro il nuovo ceppo, si è protetti dalla malattia grave”.