L’efficacia del vaccino anti-Covid, in termini di riduzione percentuale del rischio, nel periodo di prevalenza Omicron (cioè a partire dal 3 gennaio 2022), è pari al 68% nel prevenire la diagnosi di infezione da Sars-CoV-2 in chi ha fatto anche la dose booster. Mentre scende al di sotto del 50% in chi ha le due dosi, fino al 41% in chi ha superato il 90esimo giorno dal completamento del ciclo vaccinale. E’ uno dei dati che emerge dall’ultimo aggiornamento del report esteso dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati di sorveglianza Covid, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale.
Per quanto riguarda la prevenzione di casi di malattia severa, si arriva fino a un’efficacia del 91% nelle persone con booster. Fra chi ha fatto due dosi, l’efficacia varia dal 73% che si rileva per i vaccinati da meno di 90 giorni, al 75% che si calcola sia in chi è tra 91 e 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, sia in chi ha superato i 120 giorni.