L’attività del mercato NFT continua a occupare le prime pagine dei giornali, in mezzo a un aumento delle richieste di marchi NFT e Metaverse. Mentre gli operatori mainstream continuano a spostarsi verso gli asset digitali e il Metaverso, quest’anno è aumentato anche il controllo normativo.
I player mainstream vanno verso gli NFT
Un 2022 intenso ha visto un certo numero di grandi nomi entrare nello spazio NFT. I nomi provengono da una serie di settori tra cui la musica, la moda, il fast-food e anche il settore finanziario.
Proprio questa settimana, abbiamo letto della notizia che il New York Stock Exchange ha presentato domande di marchio NFT e Metaverse. Il NYSE ha seguito le orme di importanti player del mercato come McDonald’s, Victoria’s Secret, Nike, Adidas, e le principali case di moda come Gucci, Louis Vuitton e Prada.
Anche l’interesse nel Metaverso è aumentato, con JPMorgan che prevede un Metaverso da 1 miliardo di dollari mentre i grandi nomi esplorano le opportunità che il Metaverso può offrire. Insieme ai grandi nomi che sono entrati nello spazio NFT, anche l’ex First Lady Melania Trump è stata attiva.
I Trump e i beni digitali
Nonostante le chiacchiere anti-crypto di Donald Trump durante la sua presidenza, Melania Trump è salita sul palco delle criptovalute, sebbene non abbia mai detto di utilizzare piattaforme per acquistare o fare trading di beni digitali. Ma per chi non lo sapesse, alcuni rumor suggerivano un’incursione della ex first lady nel mondo delle criptovalute, affiancando il suo nome a quello di popolari piattaforme come Bitcoin System. A dicembre poi, Melania Trump ha lanciato la piattaforma NFT Melaniatrump sulla blockchain Solana (SOL).
L’ex first lady ha commemorato il lancio con il suo primo NFT, che era un autoritratto intitolato “Melania’s Vision”. Dopo la vendita di “Melania’s Vision”, Trump ha poi ospitato la vendita di NFT Head of State, Collection.
Secondo il marketplace Melaniatrump, la collezione ha commemorato la prima visita di stato ufficiale dell’amministrazione Trump. L’asta si è conclusa il 25 gennaio 2022 tra le polemiche, con la notizia che Melania Trump ha vinto la sua stessa asta NFT che ha portato ad accuse di wash trading. L’asta è arrivata nel mezzo di un presunto aumento dell’attività di wash trading nel mercato NFT. Negli Stati Uniti, il Commodity Exchange Act ha proibito il wash trading già negli anni ’30.
I wash traders manipolano il prezzo degli NFT stando su entrambi i lati di uno scambio. Vendendo e comprando ripetutamente l’NFT, il mercato percepisce che l’NFT è molto richiesto, spingendo così il prezzo verso l’alto.
Passando al Capo di Stato, la vendita di NFT Collection, Melania Trump è tornata a far parlare di sé questa settimana.
POTUS NFT Collection in vendita
In riconoscimento del Giorno del Presidente, Melania Trump ha twittato il rilascio di un’altra vendita della collezione NFT. Intitolata “POTUS NFT Collection”, la collezione cattura i momenti chiave del primo mandato dell’amministrazione Trump.
Secondo il tweet di Trump, la collezione consisterà di 10 pezzi originali di opere d’arte digitale. I momenti iconici includeranno la visita del 4 luglio al Monte Rushmore e il Natale alla Casa Bianca. La collezione in edizione limitata comprende 10.000 NFT, ciascuno con un prezzo di 50 dollari.
Dopo la controversia del mese scorso, il mercato degli NFT guarderà da vicino per vedere chi riuscirà ad aggiudicarsi gli NFT. Come sottolineato dall’ex first lady, “i collezionisti possono fare acquisti multipli per possedere l’intera collezione POTUS TRUMP”. La vendita prenderà il via il 21 febbraio, il giorno del Presidente.