Terribili crimini di guerra: “Il massacro di Bucha è un atto deliberato, i russi vogliono eliminare più ucraini che possono, scrive il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sollecitando nuove sanzioni devastanti subito” da parte del G7. “Dobbiamo fermarli e buttarli fuori”, ha scritto in un tweet in cui chiede un embargo sul petrolio, il gas e il carbone, la chiusura di tutti i porti a navi e beni russi, la disconnessione di tutte le banche russe dal circuito Swift.
Il portavoce Zelensky
Il portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha affermato che le autorità in Ucraina hanno trovato quelli che “sembrano esattamente crimini di guerra”, inclusi i corpi di civili giustiziati e le fosse comuni, mentre i russi si ritiravano dalle aree del Paese dilaniate dalla guerra.
Sergey Nikiforov ha detto alla Bbc che le scene che sono state scoperte in territori liberati come Bucha sono “davvero difficili da descrivere”.
“Abbiamo trovato fosse comuni. Abbiamo trovato persone con le mani e le gambe legate e con colpi, fori di proiettile, dietro la testa. Erano chiaramente civili e sono stati giustiziati”, ha detto Nikiforov. “Abbiamo trovato corpi semibruciati come se qualcuno cercasse di nascondere i propri crimini ma non avesse abbastanza tempo per farlo come si deve”, ha detto ancora il portavoce aggiungendo che le truppe ucraine hanno iniziato a sgomberare le aree ormai apparentemente liberate dai soldati russi.