Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha chiesto alla Corte penale internazionale che i funzionari israeliani siano processati «per una serie di crimini commessi a Gaza» e sia posta fine alla loro «esenzione dall’azione penale».
In una lettera inviata al presidente della Corte penale internazionale, Amirabdollahian ha affermato che «è necessario agire immediatamente riguardo alla crisi di Gaza e punire il regime sionista per i suoi crimini contro i Palestinesi».
I bombardamenti su Gaza e gli attacchi di terra nell’enclave sono «chiari esempi di gravi crimini internazionali, tra cui crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio», ha aggiunto Amirabdollahian, come riporta Irna, chiedendo alla Corte penale internazionale di «opporsi alle pressioni da parte di alcuni poteri».
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