“Litli-Hrútur”, il piccolo Ariete, un nome evocativo per il vulcano islandese che eruttò lo scorso 10 luglio a causa di un’intensa attività sismica.
Dopo circa 800 anni di silenzio, quest’area vulcanica si risvegliò con due eruzioni nel marzo 2021 e nell’agosto 2022. La nuova eruzione, ancora in corso dopo tre settimane, mostra una potenza straordinaria.
Le sentinelle europee di Copernicus immortalano il fenomeno dallo spazio. La lava e il fumo del vulcano islandese sono visibili nella foto di Sentinel-2. Un’animazione basata sui dati di Sentinel-5P mostra il biossido di zolfo, un gas dannoso per la salute.
I satelliti svolgono un ruolo cruciale nel monitoraggio dei vulcani, fornendo dati quasi in tempo reale per comprendere le dinamiche delle eruzioni. Un caso famoso è il vulcano Tonga, che esplose nel gennaio 2022, distruggendo un’isola dell’arcipelago in Polinesia.
Oltre ai dati satellitari, immagini spettacolari sono state registrate da persone sul posto. Ruv, il principale canale televisivo islandese, offre uno streaming 24 ore su 24 dell’eruzione del maestoso vulcano.