Arresti nella notte nel mondo della tifoseria genoana in seguito all’interruzione della partita Genoa-Siena del 22 aprile allo stadio Luigi Ferraris di Genova. In manette sono finiti dieci leader della tifoseria ultrà rossoblu. I reati ipotizzati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata.
Sette sono finiti ai domiciliari mentre per altri tre c’è l’obbligo di dimora. Tra le persone arrestate, i noti capi della Brigata Speloncia (storico gruppo di tifosi) Mario De Montis e Fabrizio Fileni. I due, insieme ad
altri, scavalcarono le recinzioni dello stadio e trattarono con i calciatori, obbligandoli prima a interrompere la partita, poi a sfilarsi la maglia, quindi “concessero” loro di riprendere il gioco.