Il Cagliari perde all’Olimpico contro il Torino per 2 a 1. Le reti sono state messe a segno da El Kaddouri nel primo tempo e da Cerci e Nenè nel secondo.
Nella prima frazione di gioco, prevale la tattica, i ritmi sono bassi e c’è poca qualità a centrocampo. I rossoblù subiscono il gol all’ultimo minuto del primo tempo perché la difesa è molle e posizionata male. Nella seconda frazione di gioco, dentro Ibarbo per Cabrera ma Lopez non osa nonostante lo svantaggio, infatti la squadra sembra difendere anche sotto di un gol. Il tema tattico è: palla al colombiano sperando che crei qualcosa. Il Torino trova il raddoppio con una ripartenza conclusa con successo da Cerci. Il Cagliari è troppo passivo e statico ma riesce ad accorciare non appena il terzino (Pisano) sale e crossa perfettamente per la testa di Nenè. Da segnalare una squadra che non mostra grinta, con una condizione fisica inferiore all’avversario e che gioca palla a terra senza tentare invece i cross per la testa del brasiliano.
Il Cagliari oggi può “gioire”, se così si può dire, solo per effetto delle sconfitte di tutte la dirette concorrenti, aspettando Catania e Livorno. Domenica prossima arriva la Roma al Sant’Elia, servono atteggiamento e mentalità completamente diversi.
Le pagelle rossoblù:
Avramov 6: nel primo tempo salva il risultato, una bellissima parata nel secondo su Meggiorini. Qualche errorino che generalmente non commette.
Pisano 6.5: bene in difesa (anche se in occasione delle rete di El Kaddouri è messo male) uno dei pochi a mettere un po’ di grinta e, strano ma vero, è quello che fa le cose migliori in avanti (come il cross in occasione del gol di Nenè).
Rossettini 6-: abbastanza bene, commette qualche errore, uno di questi gli costa il giallo che probabilmente sarebbe dovuto essere un rosso.
Astori 5.5: sbaglia la posizione in occasione di entrambi i gol subiti. Per il resto perfetto, ma sono troppo determinanti quei due errori.
Avelar 6: dalla sua parte il Torino non passa, sta crescendo, anche in personalità. La punizione sul finale è tutto merito suo. Colpevole assieme ai compagni sul primo gol granata.
Eriksson 6: doveva dare quantità e così è stato. Recupera molti palloni e raddoppia bene sulla sua fascia. Al suo posto Vecino s.v.
Conti 5: il capitano viene subito schierato dopo la riduzione della squalifica ma è inesistente. Non mette quantità e non compie nessuna giocata. Quando ci prova, palla agli avversari.
Ekdal 5: un po’ più dinamico di Conti, ma anche lui sbaglia molto. E’ stanchissimo, forse cambia ruolo troppo spesso.
Cabrera 6-: poco propositivo in fase di attacco (colpa anche del fatto che i compagni non si propongano), ma ripiega bene e fa il suo in fase di copertura, che è ciò che gli viene chiesto. Al suo posto Ibarbo 5: vuole strafare e non gli riesce quasi nulla. Però la domanda è: perché gioca spalle alla porta?
Ibraimi 5: condizione fisica bassa, però gioca anche in una posizione non sua. Quando parte palla al piede non ci sono compagni che si propongano. Al suo posto Cossu s.v.
Nené 6.5: segna un gol, si crea una bella azione nel primo tempo, lotta e recupera qualche pallone.
Lopez 4.5: squadra spenta, senza grinta e senza gioco d’attacco. Sembra voler difendere il risultato sul vantaggio granata. Non osa mai.
TABELLINO:Torino-Cagliari: 2 a 1.
Cagliari con il 4-3-1-2: Avramov, Pisano, Astori, Rossettini, Avelar, Eriksson (Vecino), Conti, Ekdal, Cabrera (Ibarbo), Ibraimi (Cossu) e Nenè. All. Diego Lopez.
Torino con il 3-5-2: Padelli, Maksimovic, Glik, bovo, Basha (Farnerud), Kurtic, Vives, El Kaddouri (Tachtsidis), Darmian, Cerci (Vesovic) e Meggiorini. All. Giampiero Ventura.
Arbitro: Dino Tommasi, coadiuvato da Filippo Meli e Daniele Iori.
Ammoniti: Ekdal, Meggiorini, Rossettini.
Reti: 45° El Kaddouri, 71° Cerci, 77° Nenè.
