Lei si è lasciata andare fuori da un locale di Zurigo, il Mascotte, con un calciatore del club amatoriale Lenzburg Fc, ma qualcosa è andata storta.
Il sesso tra i due, avvenuto nel parcheggio antistante il locale, è finito sul videofonino di qualche compagno di squadra che poi ha fatto vedere il filmato a ‘luci rosse’ al presidente della squadra di calcio, Ulrich Bruder.
Il patron non ci ha pensato su due volte e ha deciso di licenziare in tronco la massaggiatrice 41enne: secondo quanto riportato dal giornale elvetico ‘Blick’, i fatti risalgono al maggio scorso, in occasione della festa di fine campionato.
Ma la massaggiatrice non ricorda nulla e si difende: “Mi hanno messo qualche sostanza stupefacente nel bicchiere, non ricordo niente di tutto ciò che è accaduto. Dovevano incolpare qualcuno e hanno scelto la vittima più facile, ovvero la sottoscritta. La festa era totalmente fuori controllo, ma credo che quella sera qualcuno abbia messo qualcosa nei miei drink, perché anche se ne ho bevuti solo un paio, non riesco comunque a ricordare nulla di quanto successo. Il video famoso non l’ho mai visto, ma è stato molto spiacevole”.
I calciatori se la sono cavata con una multa: “Non potevamo cacciare mezza squadra”, commenta un dirigente del club.