Pace e fratellanza, come dovrebbe essere sempre in un’Olimpiade. Un segnale del vero spirito olimpico lo hanno dato oggi, al mondo, due praticanti di uno sport, il judo, da cui invece nei giorni scorsi erano arrivati esattamente contrari.
Al termine della sfida dei sedicesimi di finale dei +78 kg donne, la saudita Tahani Alqahtani, e Raz Hershko, israeliana, si sono abbracciate, poi la 23enne Hershko, detta ‘Hercules’ e che aveva vinto per ippon, ha alzato il braccio destro dell’avversaria nel gesto che si usa per rendere omaggio al valore della rivale.
Ovviamente l’abbraccio può anche essere letto politicamente, visto che in Araba Saudita non si fa nulla senza l’ok della Casa Reale: e ne emerge la conferma che gli accordi di Abramo sono nell’agenda di Riad e che, comunque, la posizione saudita sarà di maggiore apertura verso Israele.
A Tokyo la judoka saudita e quella israeliana si abbracciano
Protagoniste Tahani Alqahtani, e Raz Hershko: lo scontro vinto dalla israeliana che ha alzato il braccio alla rivale
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30 Luglio 2021 - 09.40
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