La Fifa ha reso noto di aver aperto un procedimento disciplinare che coinvolge sia la federazione calcistica brasiliana che quella argentina a seguito della sospensione della gara di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, domenica.
La partita è stata sospesa quando i funzionari, che si ritiene provengano dall’autorità sanitaria brasiliana, sono scesi in campo a San Paolo poco dopo il calcio d’inizio per una presunta violazione del protocollo coronavirus da parte dei giocatori argentina che giocano in Inghilterra.
Lunedì il presidente della Fifa Gianni Infantino ha descritto la situazione come “folle” e il comitato disciplinare dell’organo di governo mondiale ora indagherà sulle circostanze che hanno portato alla sospensione.
“A seguito dell’analisi dei resoconti ufficiali relativi alla partita di qualificazione ai Mondiali tra Brasile e Argentina, la Fifa può confermare che sono stati aperti procedimenti disciplinari che coinvolgono entrambe le federazioni affiliate”, si legge in una nota.
“Alle due squadre è stato chiesto di fornire ulteriori informazioni sui fatti che hanno portato alla sospensione della partita, che saranno raccolte e poi accuratamente esaminate dal comitato disciplinare della Fifa. Seguiranno aggiornamenti a tempo debito”.
Secondo Anvisa, l’Agenzia brasiliana di sorveglianza sanitaria, i quattro giocatori argentini della Premier League – Cristian Romero e Giovani Lo Celso del Tottenham e Emiliano Martinez ed Emiliano Buendia dell’Aston Villa – avrebbero dichiarato false informazioni su moduli ufficiali alle autorità del Paese e infrangendo così le regole di quarantena.
I due giocatori degli Spurs potrebbero essere multati al ritorno nel club, secondo l’agenzia di stampa Pa.
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