Nei posticipi vincono le squadre di casa: 2-1 del Verona e del Torino contro Empoli e Udinese

Continua il periodo d'oro dei veronesi che con Tudor continuano a macinare risultati positivi come quello odierno contro la banda di Andreazzoli; nella partita delle 20:45, Juric ringrazia Brekalo e Bremer

Nei posticipi vincono le squadre di casa: 2-1 del Verona e del Torino contro Empoli e Udinese
Il Torino
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23 Novembre 2021 - 00.03


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Grazie alle reti di Barak e Tameze e di Brekalo e Bremer rispettivamente l’ex squadra di Ivan Juric e l’attuale del croato vincono di misura allungando sulla zona salvezza che dista per i veronesi e i granata attualmente 10 e 8 punti, con il Verona che con Tudor è riuscito a risalire la china portandosi fino al 9° posto a 19 punti, a -2 dalla Juve, e il Toro che dopo un inizio a rilento è riuscito a prendere fiducia, occupando l’undicesima piazza.
Non accennano a diminuire gli effetti benefici della cura Tudor a Verona con la squadra dell’ex assistente di Pirlo, insediatosi dopo la sconfitta di Bologna il 13 Settembre, ha perso solamente contro il Milan; dall’altra parte battuta d’arresto per la formazione di Andreazzoli che ancora non riesce a trovare una continuità dato che la sconfitta odierna, arrivata al tramonto del match, succede al pareggio contro il Genoa e alla vittoria contro il Sassuolo che avevano fatto dimenticare la sconfitta senza appello contro l’Inter in casa quasi un mese fa.
Se nel prossimo turno il Verona andrà di scena in Liguria per affrontare la Sampdoria e l’Empoli ospiterà sabato la Fiorentina in un derby tutto toscano, il Torino dopo aver vinto stasera contro l’Udinese andrà di scena all’Olimpico contro la Roma domenica prossima mentre all’ora di pranzo l’Udinese ospiterà il Genoa cercando di dimenticare in fretta la sconfitta di misura maturata allo Stadio Olimpco Grande Torino dove la squadra di casa ha conquistato la quinta vittoria del proprio campionato, facendo dimenticare la cocente sconfitta di La Spezia a inizio mese.

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Verona 2-1 Empoli (49′ Barak, 67′ Romagnoli (E), 91′ Tameze)
Dopo 17 minuti vicina al goal la squadra ospite con l’ex di turno Henderson che in posizione defilata, a 35 metri dalla porta, fa finta di servire Di Francesco sulla corsia esterna e si accentra: lo scozzese lascia partire il destro, il missile terra aria si schianta sulla traversa; nel secondo tempo arriva la rete ed è della squadra di casa con Lazovic che corre in corsia mancina e va al cross con il mancino al centro dell’area di rigore laddove Barak, inseritosi e appostato alle porta dell’area piccola, schiaccia di testa battendo Vicario, rimasto immobile, con il ceco che segna il 5° goal del proprio campionato.

Al minuto 67 arriva il pareggio con capitan Romagnoli, appostato sul secondo palo, che sfrutta il mancato intervento di Gunter dopo il tiro di Pinamonti, dimenticato da Tameze sugli sviluppi di calcio d’angolo in area di rigore, e segna la prima rete nel massimo campionato; proprio quando la partita sembrava indirizzata al pareggio nell’ultimo minuto del tempo regolamentare Tameze corre dalla fascia destra accentrandosi per poi scambiare con Barak che chiude l’uno due con un filtrante in area d’esterno mancino che diventa un assist per l’ex Atalanta che va al tiro, poi deviato da Luperto, con Vicario mandato fuori tempo.

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter, Dawidowicz; Casale (dal 46′ Lazovic, dal 97′ Magnani), Miguel Veloso, Tameze (dal 96′ Sutalo), Faraoni; Caprari, Barak; Simeone (dal 96′ Hongla).

Empoli (4-3-1-2): Vicario; Marchizza, Luperto, Romagnoli, Fiamozzi; Henderson (dal 57′ Ricci), Stulac (dal 75′ Bandinelli), Haas (dal 75′ Asllani); Di Francesco (dall’84’ Ismajli); Pinamonti, Mancuso (dal 57′ Bajrami).

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Torino 2-1 Udinese (8′ Brekalo, 48′ Bremer, 77′ Forestieri (U))
La partita si sblocca dopo 8 minut quando Milinkovic-Savic va al lancio lungo poco fuori dalla propria area all’indirizzo di Belotti che di testa, dando le spalle alla porta, anticipa Nuytinck servendo l’ex Wolfsburg Josip Brekalo che da fuori area tira al volo di piatto di controbalzo sfruttando lo spazio tra i due centrali friuliani con Silvestri battuto.
All’alba del secondo tempo arriva anche il goal del raddoppio dopo un batti e ribatti nell’area piccola di Silvestri: angolo battuto con Lukic che riceve palla e va al cross con Belotti che schiaccia di testa tutto solo con Silvestri che si distende mandando la palla sul palo, sulla ribattuta rimpallo tra Nuytinck e Samir con Buongiorno che devia il pallone verso Bremer che conclude di sinistro con Silvestri a terra e Samir con il petto evita la rete, palla vagante che viene impattata da Pobega che indirizza il pallone alla sinistra dell’ancora a terra Silvestri dove Bremer in sforbiciata sulla riga fa esultare i tifosi granata.
Il goal della bandiera lo segna Forestieri che dai 25 metri, dopo un saltello e un passo, conclude forte d’interno sfruttando una barriera di soli due uomini e una valutazione errata dell’estremo difensore granata della traiettoria di tiro dell’italo-argentino, alla seconda rete nel massimo campionato italiano.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji (dal 69′ Zima), Bremer, Buongiorno; Aina (dal 63′ Singo), Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet (dal 62′ Linetty), Brekalo (dall’82’ Pjaca); Belotti (dall’82’ Zaza).

Udinese (3-4-2-1): Silvestri; Becao, Nuytinck (dal 59′ Arslan), Samir; Molina, Pereyra, Walace, Udogie (dal 78′ Soppy); Pussetto (dal 59′ Forestieri), Deulofeu (dall’83’ Samardzic); Beto.

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