La squadra di Inzaghi che vola e che guarda allo scudetto mentre Mourinho perde l’ennesima partita con una grande con una Roma che non decolla e che sembra restare a metà del guado.
L’Inter nella 16a giornata di Serie A ha travolto 3-0 la Roma e tiene il passo scudetto del Milan. All’Olimpico non c’è storia e gara già chiusa nel primo tempo. Calhanoglu direttamente da corner beffa Rui Patricio (15′), poi serve al grande ex Dzeko il pallone del 2-0 (24′). Dumfries salva prima l’1-2 su Vina e al 39′ cala il tris con uno splendido tuffo di testa.
La soddisfazione di Inzaghi
“Da tanti anni che le mie squadre giocano in un determinato modo, cambiano i giocatori ma anche negli anni passati con la Lazio giocavamo bene e divertivamo. Non erano risultati casuali e scontati, ho avuto la fortuna di arrivare all’Inter anche perdendo giocatori importanti per la vittoria dell’ultimo campionato e adesso stiamo crescendo di partita in partita. Ero sereno anche quando eravamo a meno dieci dalla vetta, peccato per tre rigori che sono stati fatali contro Atalanta, Milan e Juventus”.
Così l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi dopo il successo per 3-0 sul campo della Roma.
“Non so se sia la gara più bella della stagione, anche altre volte abbiamo giocato bene -aggiunge Inzaghi ai microfoni di Dazn-.
Affrontavamo una Roma che aveva perso solo il derby in casa, abbiamo tante partite ravvicinate ma è stato un bellissimo segnale. I tifosi saranno contenti. Ho la fortuna di allenare giocatori importanti, ho fatto queste partite in emergenza e nessuno se n’è accorto. Nelle ultime cinque partite sono mancati tanti giocatori, D’Ambrosio non giocava da Empoli per esempio. Purtroppo giocando così tanto sono cose che capitano, vediamo ora Correa mentre non stava benissimo Lautaro speriamo di recuperarlo per martedì”.
Mourinho: abbiamo pagato le assenze
“L’Inter è più forte di noi in condizioni normale, in queste condizioni è molto più forte di noi. Oggi tra Covid, infortuni e squalificati era una formazione molto limitata. Il nostro potenziale offensivo era praticamente nullo, abbiamo avuto tre occasioni e non abbiamo segnato”. L’allenatore della Roma Jos
Mourinho commenta così la sconfitta per 3-0 in casa contro l’Inter.
“Quando giochi con un’organizzazione difensiva nuova non puoi prendere gol come il primo e il terzo”, aggiunge il portoghese.