La tennista cinese Peng Shuai ha fatto la sua prima intervista pubblica dopo che un mese e mezzo fa aveva denunciato l’ex vicepremier cinese Zhang Gaoli di averla costretta a un rapporto sessuale. In seguito a quello sfogo, Shuai era scomparsa e molti avevano temuto per la sua sicurezza.
Ora Shuai ha negato tutto: in un’intervista al giornale di Singapore in lingua cinese Lianhe Zaobao, la tennista ha dichiarato di non aver “mai detto o scritto che qualcuno aveva abusato di lei sessualmente” e che era stata “fraintesa”. Ci sono però molti dubbi su questa dichiarazione e molti sono convinti che Shuai sia stata costretta dal governo cinese a fare questa dichiarazione.
In effetti il Governo cinese ha fatto di tutto per smentire l’accusa: la tv di stato ha pubblicato una mail in cui Shuai, dopo due settimane di silenzio, dichiarava che le accuse erano false. La stampa aveva pubblicato foto e video di Shuai per dimostrare che stesse bene, ma sono tanti i dubbi e persino la Women’s Tennis Association (WTA), l’organizzazione mondiale del tennis femminile a dicembre ha annunciato che tutti i tornei in Cina sarebbero stati sospesi finché non si fosse condotta un’indagine approfondita sulla vicenda.
La stessa Wta ha fatto sapere di non essere ancora riuscita a contattare la tennista.