La campionessa olimpica di pugilato Irma Testa aveva fatto coming out qualche settimana fa ma solo oggi ha spiegato che la sua esposizione e dichiarazione al pubblico non è stata casuale, ma è avvenuta dopo un fatto che ha ritenuto grave e scandaloso per il nostro Paese: l’affossamento del Ddl Zan e gli applausi dei senatori che avevano votato contro.
Lo ha fatto con un’intervista al quotidiano La Repubblica dove ha spiegato i motivi che l’hanno spinta a rendere pubblica la sua omosessualità in questo lungo percorso di normalizzazione della normalità che sembra essere ancora molto difficile nel nostro Paese.
“Quando ho visto tanti senatori della Repubblica italiana saltare scompostamente di gioia nel momento in cui non è passato il Ddl Zan. In quell’istante ho deciso che dovevo fare qualcosa. Si può essere contrari, magari ci si può confrontare per apportare dei correttivi a una legge, ma vedere quella festa sguaiata mentre c’erano persone che ne soffrivano mi ha fatto letteralmente schifo”.
Queste le parole della pugile che non si vuole arrendere e per la quale la battaglia più grande sia quella per i diritti.