E’ scattata alle 13 la contestazione dei tifosi biancocelesti fuori dai cancelli del centro sportivo di Formello. Obiettivi della protesta, il presidente Lotito e il Ds Tare, “colpevoli” di aver portato avanti una gestione mediocre del mercato invernale e – più in generale – di non essere più in grado di assicurare un futuro all’altezza della storia della Lazio.
L’ultima vera contestazione, a Formello era andata in scena nel febbraio del 2010: in quel periodo, la Lazio lottava per non retrocedere con Davide Ballardini che avrebbe di li a poco lasciato il posto a Edy Reja.
In questo momento, dopo un mercato invernale che ha visto gli arrivi di Kamenovic e Cabral e una rosa non adeguata per i tre impegni a settimana, la tifoseria biancoceleste ha individuato nella dirigenza l’obiettivo della feroce critica.
Proprio ieri, intanto, Maurizio Sarri ha voluto offrire un pranzo a tutta la squadra, per provare a compattare il gruppo in un momento di estrema difficoltà ambientale. Domenica la sfida alla Fiorentina di Italiano, al Franchi l’allenatore della Lazio potrebbe ritrovare Pedro. Un briciolo di gioia, in un momento tutt’altro che felice.