Fiorentina (4-3-3)
Terracciano 6
Nel primo tempo i giocatori della Lazio gli sparano addosso un paio di occasioni, ma nella ripresa non può fare nulla contro Milinkovic e Immobile..
Venuti, 5.5
Marusic e Zaccagni spingono di più rispetto ai loro compagni sulla destra, lui cerca di controllarli come può.
Milenkovic, 5
Non fa niente per rendere indimenticabile la sua partita, costretto a naufragare con tutta la sua retroguardia.
Nastasic, 5
L’errore con cui spalanca la porta a Immobile in occasione del raddoppio laziale è tanto goffo quanto decisivo.
Biraghi 5
L’autogol in occasione dello 0 a 3 è la firma sulla pessima serata del terzino di Italiano, che durante il primo tempo era riuscito a spingere come l’allenatore aveva chiesto.
Bonaventura 5
Perde il duello fisico con la mediana laziale, davanti non incide praticamente mai.
(Ikone sv)
Torreira 4.5
Ha una buona occasione sul destro durante la ripresa ma la spreca con poca convinzione. Il classico filtro sulle trame avversarie dura appena un tempo. L’espulsione finale per proteste vale mezzo punto in meno.
Duncan 5
Come il suo compagno di reparto, non offre una grande copertura alla retroguardia, lasciando la difesa scoperta nel terribile ultimo quarto di gara.
(Amrabat sv)
Sottil 5.5
Sgomita, strappa, sprinta e si danna l’anima per cercare una presenza offensiva sempre troppo leggera.
(Castrovilli sv)
Cabral 5.5
Era il più atteso, dopo l’addio di Vlahovic. Ha due discrete occasioni nel primo tempo, aiuta con la prestanza fisica sui calci piazzati ma – almeno all’esordio – non fa dimenticare il suo celebre predecessore.
(Piatek sv)
Callejòn. 5
Neanche aver incrociato il suo vecchio maestro Sarri gli permette di riaccendere la scintilla del grande giocatore che era.
(Nico Gonzalez sv)
Lazio (4-3-3):
Strakosha 6
Superlavoro in fase di costruzione dell’azione, fondamentale che l’albanese non padroneggia. Chiude un paio di buone occasioni viola, soprattutto durante il noioso primo tempo.
Lazzari 5.5
Vorrebbe fare tanto, ma quel poco non gli riesce neanche benissimo. E’ molto nervoso e qualche errore di troppo in fase di appoggio ne pregiudica la solita ottima prestazione atletica.
(Hysaj sv)
Luiz Felipe 6
Serata piuttosto tranquilla, Cabral non è ancora un cliente così scomodo.
Patric 6
Anche lui è costretto a trasformarsi in regista arretrato, facendo passare dei secondi di thrilling ai tifosi biancocelesti. Suo l’involontario assist per Immobile.
Marusic 6
Nel testa a testa con Callejon – lo spagnolo a terra dolorante, lui senza nemmeno un graffio – è l’emblema della sua partita. Solida e razionale.
Milinkovic-Savic 7
Il fantacalciatore di Sarri tira fuori i suoi da una brutta situazione e sblocca una partita che sembrava destinata a un noioso zero a zero. L’ottavo gol in campionato, sommato ai sette assist, fa di lui uno tra i calciatori più importanti dell’intera Serie A.
Lucas Leiva 5,5
Fa quel che può a livello atletico, ma la sua partita non può durare più di una scarsa ora.
(Cataldi 6 il suo ingresso coincide con la rinascita della Lazio)
Luis Alberto 6.5
Quella del Franchi è stata una di quelle partite in cui lo spagnolo ha deciso di recitare il copione che Sarri ha scritto per lui.
(Basic sv)
Pedro 5.5
Le settimane di stop forzato hanno pesato sulle gambe dello spagnolo, meno lucido del solito e impreciso in area.
(Felipe Anderson sv)
Immobile 7.5
Del capitano della Lazio si continuano a scrivere i nuovi traguardi raggiunti, gli impressionanti numeri, la disarmante continuità. Trascina la sua squadra verso un posto in Europa.
Zaccagni 6.5
Su chi debba essere il titolare al fianco di Pedro e Immobile, al momento non ci sono dubbi. Gli assist che ha regalato a Milinkovic prima, a Immobile poi, ne confermano la fondamentale importanza per Sarri.