Allegri è davvero allegro nel dopo partita, dopo aver battuto il Verona, agganciando, per ora (l’Atalanta deve recuperare una partita, ndr), il quarto posto: “C’era sicuramente entusiasmo per l’arrivo dei due giocatori nuovi, la società è stata veramente brava e tutti e tre i calciatori hanno fatto gol, vedi anche Gatti a Frosinone. E’ stata una partita tosta, il Verona corre molto, noi abbiamo approcciato bene e i tre davanti hanno lavorato bene. Sono contento della prestazione, ma bisogna essere sereni e calmi perché il cammino è lungo”.
Dybala e Morata hanno fatto la differenza giocando larghi nel tridente
Dybala e Morata, ai fianchi di Vlahovic hanno funzionato benissimo, risultando decisivi sui due gol: “Quelli di qualità li farei giocare tutti, Dybala e Morata sono in un buon momento di forma, c’era bisogno di grande tecnica davanti, e sono stati davvero bravi in entrambe le fasi. Paulo ha fatto una partita bella dal punto di vista del sacrificio, lui e Alvaro hanno fatto due assist. Non dimentico la prestazione di Arthur, può ancora crescere molto perché giocava la palla a due tocchi”.
L‘obiettivo scudetto è lontano, Allegri punta la Champions
Lo scudetto non è una parola da accostare alla Juve, almeno in questo momento: “Noi siamo fuori per ora. Bisogna fare un passo alla volta, domenica abbiamo lo scontro diretto con l’Atalanta e davanti stanno viaggiando. Lo scudetto riguarda quelle Inter, Milan e Napoli, noi siamo ancora indietro”. Vlahovic e Zakaria hanno esordito con gol, Allegri ha commentato la loro prestazione: “Vlahovic non ha iniziato benissimo, ha sbagliato qualche stop. E’ un giocatore che si esalta nella lotta, deve essere più bravo a smarcarsi anche sul destro e ne abbiamo parlato tanto in settimana. Zakaria come Matuidi? Blaise era più aggressivo di Denis, arrivava con quelle gambe lunghe, mentre Zakaria è un ragazzo intelligente e si è buttato molto bene dentro”.