Dopo un anno sabbatico il calcio europeo è pronto a riabbracciare uno dei tecnici più vincenti e iconici di questo millennio, Zinedine Zidane. Il tecnico transalpino si era fermato dopo due anni e mezzo alla guida del Real Madrid in quella che era la sua seconda esperienza coi Blancos, ma adesso sembra più convinto che mai di ripartire dalla sua Francia, dal Paris Saint-Germain. Si erano inseguite voci nei giorni scorsi secondo cui Zizou stesse aspettando di sostituire Deschamps alla guida della nazionale maggiore, ma poi è intervenuta la dirigenza del club parigino che avrebbe così convinto definitivamente il tecnico.
Proprio quando tutto sembrava pronto per la conferma definitiva e l’ufficialità di Zizou come nuovo allenatore del Psg, scende in campo Alain Migliaccio, fedelissimo di Zidane che -a suo dire- sarebbe l’unica persona a cui è concesso rappresentarlo. Durante un’intervista a l’Equipe, il consigliere avrebbe affermato che non sono pervenute offerte né a lui né al suo assistito da parte della società parigina e, inoltre, si dice dubbioso sulla effettiva volontà del proprietario del Psg di ingaggiare effettivamente l’ex Pallone d’oro.
Insomma, in giornata sono attesi sviluppi della vicenda, ma la certezza è che le parole di Alain Migliaccio hanno un peso e che hanno, sicuramente, smorzato un po’ dell’entusiasmo che il nome di Zidane accostato al Psg aveva portato ai tifosi parigini.